È quanto segnala il Centro studi di Unimpresa, secondo cui, nel dettaglio, sono 494.406 gli interventi avviati e realizzati a partire dal 2021, con un investimento medio per intervento di c237.052 euro. Il totale delle detrazioni o crediti d’imposta maturati è di 122,2 miliardi di euro, cifra che evidenzia l’ampia portata e l’effetto stimolante delle politiche di incentivo fiscale per il settore delle costruzioni e ristrutturazioni
Autore: Redazione InnovationCity
La spesa media, in quasi mezzo milione di cantieri col superbonus edilizio, è di 237mila euro: l’investimento medio più alto è nei condomini e sfiora i 600mila euro, mentre negli edifici unifamiliari si scende a poco più di 114mila e a circa 96mila per le “villette”. Il totale dei crediti d’imposta maturati è pari a oltre 122 miliardi di euro.
È quanto segnala il Centro studi di Unimpresa, secondo cui, nel dettaglio, sono 494.406 gli interventi avviati e realizzati a partire dal 2021, con un investimento medio per intervento di circa 237.052 euro. Il totale delle detrazioni o crediti d’imposta maturati è di 122,2 miliardi di euro, cifra che evidenzia l’ampia portata e l’effetto stimolante delle politiche di incentivo fiscale per il settore delle costruzioni e ristrutturazioni.
«Speriamo che a breve governo e Parlamento trovino un punto di equilibrio per sistemare il grande caos che si è generato con il sistema degli incentivi per le ristrutturazioni edilizie. L’aspetto più importante, che il legislatore deve valutare a fondo, è limitare al minimo indispensabile la retroattività delle norme: questo elemento non solo mina la credibilità dello Stato, sia nelle percezione delle aziende italiane sia di quelle straniere, ma soprattutto pregiudica la capacità di pianificare correttamente gli investimenti e la vita dell’impresa» ha commentato il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.