L'International Treatment Solutions Group ha scritto al comitato permanente sui biocidi della Commissione europea per sottolineare la disponibilità di alternative sicure, efficaci ed eco-sostenibili al fluoruro di solforile,
Autore: Business Wire
ANVERSA, Belgio: L'International Treatment Solutions (INTRESO) Group ha scritto al comitato permanente sui biocidi della Commissione europea per sottolineare la disponibilità di alternative sicure, efficaci ed eco-sostenibili al fluoruro di solforile, in vista della riunione del 21 giugno, durante la quale si valuterà il divieto di utilizzare tale sostanza chimica per il trattamento conservativo del legno [PT8] e come insetticida e acaricida per il controllo di insetti e aracnidi [PT18].
Il 21 giugno, i rappresentanti degli Stati membri dell'UE voteranno una proposta per vietare l'uso del fluoruro di solforile, un gas a effetto serra sintetico estremamente dannoso, con un potenziale di riscaldamento globale oltre 4500 volte superiore a quello dell'anidride carbonica, impiegato a scopi di fumigazione. Con un vero e proprio divieto, l'UE sta valutando la possibilità di ritirare le approvazioni per l'uso continuato del fluoruro di solforile come biocida, per via della mancanza di dati sui potenziali rischi per la salute umana da esso derivanti.
INTRESO Group produce BLUEFUME, un sostituto altamente efficace ed eco-sostenibile del fluoruro di solforile. BLUEFUME è il più recente sostituto naturale di un prodotto chimico collaudato, l'HCN, utilizzato con successo in tutto il mondo per decenni. Il prodotto di INTRESO Group è autorizzato in numerosi mercati, tra cui UE, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Malesia, Marocco e Sudafrica. Più recentemente, è stato sottoposto a rigorosi test e processi di approvazione in Australia nel 2023, e la successiva approvazione normativa ha dimostrato risultati sorprendenti rispetto agli standard più recenti.
Efficace ed economico, BLUEFUME si decompone in sostanze presenti in natura, rendendolo un prodotto con un'impronta ambientale di gran lunga inferiore rispetto al fluoruro di solforile.
Oltre alla sua funzione biocida, il fluoruro di solforile è anche un prodotto fitosanitario per il trattamento dei tronchi d'albero esportati dall'UE. In questo caso, il prodotto proprietario di INTRESO Group, l'etanedinitrile (EDN), è un sostituto altamente efficace ed eco-sostenibile del fluoruro di solforile, ed è già stato approvato per la fumigazione di legname e prodotti del legno in paesi come Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Malesia, Uruguay, Sud Africa e Turchia. L'EDN è stato inoltre utilizzato con successo per anni nella Repubblica Ceca, con un'autorizzazione all'uso di emergenza durante la recente epidemia di bostrico. Ciò dimostra che altri importanti esportatori agricoli hanno agito più rapidamente dell'UE nell'approvare prodotti chimici alternativi che rispettano i moderni e rigorosi standard di sicurezza e ambientali.
Nel commentare le potenziali nuove restrizioni sull'uso del fluoruro di solforile nell'UE, Kade McConville, direttore esecutivo di INTRESO Group, ha dichiarato: “Le dichiarazioni secondo cui non esiste un'alternativa disponibile e altamente efficace al fluoruro di solforile per l'uso come biocida e fitosanitario sono semplicemente false. I nostri prodotti, tra cui EDN e BLUEFUME, sono sostitutivi che hanno dimostrato la loro efficacia in una serie più ampia di condizioni climatiche rispetto al fluoruro di solforile. Le prove dimostrano sempre più i danni alla salute umana e al pianeta causati dal fluoruro di solforile, ed è di vitale importanza che i decisori dell'UE prendano in considerazione e comprendano il fatto che sono prontamente disponibili soluzioni alternative da utilizzare nella fumigazione a livello europeo e che il fluoruro di solforile non è l'unico strumento presente nella cassetta degli attrezzi.In vista di questo voto cruciale, ho scritto alla Commissione per chiarire che le nostre soluzioni innovative ed eco-sostenibili offrono già un'alternativa efficace al fluoruro di solforile in paesi lungimiranti con alcuni degli standard di biosicurezza più elevati, tra cui Australia e Nuova Zelanda".
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Fonte: Business Wire