L'Italia continua a essere in ritardo sulle scadenze del PNRR non ancora completate, ma che avrebbero dovuto essere conseguite entro il 31 dicembre scorso. La più importante rimane l’affidamento del servizio della distribuzione del gas naturale per valorizzare nuove tipologie di intervento più rispondenti al rinnovato quadro tecnologico.
“Occorre accelerare il processo di transizione verso le rinnovabili, non possiamo più perdere tempo. Un ruolo non trascurabile potrebbe essere svolto dai combustibili alternativi, sia biocombustibili che combustibili sintetici, il cui sfruttamente si inserisce in un approccio di economia circolare coerente con il Green Deal europeo” evidenzia Marco Golinelli, Senior Business Development Manager Wärtsilä Energy e Presidente Italcogen (Anima Confindustria). Nel percorso verso un settore dei trasporti completamente decarbonizzato, i biocombustibili e gli e-fuel dovrebbero sostenere la transizione energetica, non solo per le linee ferroviarie, ma anche per i segmenti 'hard-to-abate' come l’aviazione e il marittimo. È apprezzabile l’apertura della Commissione Europea verso la neutralità tecnologica, ma ritengo che anche i biocarburanti dovrebbero essere oggetto di maggiore attenzione”.
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