Transizione energetica e digitale, un miraggio per le PMI italiane

Ancora oggi più del 74 per cento delle piccole e medie imprese italiane non sviluppa progetti su Big Data, Blockchain, Intelligenza Artificiale e altri strumenti innovativi

Autore: Redazione InnovationCity

Oggi oltre 80 per cento delle imprese manifatturiere italiane è pronto ad innovarsi in tema di transizione energetica e digitale ma la maggior parte delle PMI (84 per cento) ravvisa ancora oggi ostacoli nell’utilizzo di fondi pubblici. E’ questo uno dei temi al centro dell’VIII Convegno Nazionale di Finanza Agevolata organizzato da Golden Group, in collaborazione con Confindustria Emilia, che si è svolto la scorsa settimana a Bologna.

Con il titolo evocativo "Il Futuro è Ora!", l'evento, aperto dal Presidente di Golden Group Davide Malaguti, ha esplorato come le sfide e le opportunità della sostenibilità e della digitalizzazione possano essere affrontate per favorire lo sviluppo economico e industriale italiano a partire dal sostegno alle Piccole e Media Imprese. Durante la giornata, autorevoli esperti e figure di rilievo del panorama industriale e accademico nazionale hanno illustrato dati e trend che sottolineano l'importanza di integrare innovazione e sostenibilità nei modelli di business delle imprese italiane con il supporto della finanza agevolata.

Dall’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI emerge che le Piccole e Medie Imprese sono circa 230 mila su 4,6 milioni di imprese attive in Italia (5 per cento) ma rappresentano più del 41 per cento del fatturato totale. Di queste, oltre il 65 per cento ha fatto ricorso a strumenti agevolativi. La finanza pubblica può giocare, infatti, un ruolo importante anche per lo sviluppo di una cultura digitale e sostenibile se utilizzata in sinergia con altri strumenti come gli investimenti in formazione e nuove tecnologie. Per agevolare il digitale e la transizione green le PMI ricercano soprattutto i finanziamenti pubblici che possano supportare investimenti cruciali in formazione e innovazione ma oltre il 42 per cento considera troppo complesse le procedure burocratiche per accedere ai bandi. Da qui l’importante contributo che la finanza agevolata può offrire al sistema economico nazionale.

“Le aziende italiane, e in particolare le PMI, stanno attraversando una fase di trasformazione cruciale e la finanza agevolata può giocare un ruolo determinante nell'accompagnare le imprese verso la transizione verde e digitale. È una strada complessa, ma le opportunità sono immense per chi saprà coglierle”, ha dichiarato Davide Malaguti, Presidente di Golden Group. “Come Golden Group, lavoriamo ogni giorno per aiutare le imprese ad accedere a quelle risorse necessarie per dare impulso all’innovazione e ai progetti di sostenibilità contribuendo, con le nostre competenze, alla doppia transizione del tessuto produttivo italiano”.


Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.