Presentato il Marchio di sostenibilità Alto Adige per il turismo

Il programma sostenibilità turistica si basa sui criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), organizzazione internazionale che ha definito uno dei più affidabili standard certificabili e credibili per il turismo e sostenibile a livello mondiale. Criteri che sono stati creati con l’intento di ottenere una comprensione comune di ciò che significa turismo sostenibile. Il prossimo passo sarà quello di estendere il marchio ad altri settori come il commercio, l'artigianato e l'industria.

Autore: Redazione InnovationCity

IDM Alto Adige, l'azienda per la promozione e lo sviluppo dell’economia in Alto Adige, che opera con l'obiettivo di rendere l'Alto Adige l’habitat sostenibile più ambito d’Europa, presenta il “Marchio di sostenibilità Alto Adige” per il turismo e annuncia che le prime tre destinazioni ad essere certificate sono Val d’Ega, Bressanone e San Vigilio di Marebbe.

Il "Marchio di sostenibilità Alto Adige", che viene assegnato alle destinazioni e alle aziende ricettive del territorio, è una certificazione costituita da un programma completo di sostenibilità per il turismo, che IDM Alto Adige ha sviluppato per conto della Provincia e insieme a stakeholder ed esperti con l’obiettivo di promuovere un’offerta turistica sempre più sostenibile e far diventare l’Alto Adige l’habitat sostenibile più ambito d’Europa.

Il programma sostenibilità turistica, sviluppato per le destinazioni, si basa sui criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), un'organizzazione internazionale che ha definito uno dei più affidabili standard certificabili e credibili per il turismo e i viaggi sostenibili a livello mondiale. Criteri che sono stati creati con l’intento di ottenere una comprensione comune di ciò che significa turismo sostenibile.

I principi del GSTC, con cui viene misurato il processo di sostenibilità, sono stati esaminati e adattati alle condizioni dell'Alto Adige e prevedono un approccio integrato che include quattro principali obiettivi: gestione sostenibile, massimizzazione dei benefici sociali ed economici, di quelli per il patrimonio culturale e dei benefici all’ambiente. Se tutti i criteri prescritti vengono soddisfatti, questi sforzi vengono premiati con il nuovo "Marchio di sostenibilità Alto Adige", gestito e assegnato da IDM Alto Adige. Il processo da seguire per ottenere la certificazione è lungo e richiede un impegno costante. IDM Alto Adige, per dare ai candidati la possibilità di rendere visibili i propri sforzi in tema sostenibilità, passo dopo passo, ha strutturato la certificazione in tre livelli, ciascuno con propri criteri necessari. I tre livelli del marchio corrispondono a tre colori diversi e indicano tre differenti livelli di certificazione, ovvero tre differenti tappe nel percorso verso la sostenibilità. Il livello tre, ossia il livello più alto, è quello che corrisponde allo standard GSTC, riconosciuto a livello mondiale.

Le prime tre destinazione altoatesine ad essere certificate con il marchio di sostenibilità Alto Adige, ottenendo il livello 3, sono la Val d’Ega, Bressanone e San Vigilio di Marebbe, ma ce ne sono altre che hanno intrapreso questo percorso come, ad esempio, Alpe di Siusi, Merano, Val Passiria e Racines.
“Con grande responsabilità stiamo intraprendendo questo percorso per uno sviluppo sostenibile del territorio. Nello specifico vogliamo anche sviluppare un’offerta turistica sempre più sostenibile, sia per la popolazione locale, che per i nostri ospiti e sempre in armonia con la natura che ci circonda” sottolinea Erwin Hinteregger, Direttore Generale di IDM Alto Adige. “Un obiettivo ambizioso in cui crediamo fortemente insieme alla Provincia e alle realtà del territorio”. Il percorso verso lo sviluppo sostenibile è verificato da un audit periodico da parte di Green Destinations e Vireo, enti certificatori specializzati ed indipendenti. Attualmente, il Marchio di sostenibilità si rivolge alle singole destinazioni e alle strutture ricettive. Per le strutture ricettive sono stati definiti nove campi d'azione specifici che si adattano alle loro condizioni e tengono conto anche delle loro esigenze economiche. L'Unione albergatori e pubblici esercenti (HGV) sostiene attivamente tutti coloro che intraprendono questo percorso verso la sostenibilità. Il "Marchio di sostenibilità Alto Adige" sarà presto disponibile anche per le aziende che gestiscono agriturismi, affittacamere privati e per i gestori di campeggi. Il prossimo passo sarà quello di estendere il marchio ad altri settori come il commercio, l'artigianato e l'industria.


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