«Investiamo risorse importanti in Val Seriana, dove affondiamo le nostre radici e in cui possiamo valorizzare la qualità del know how e l’importante cultura del lavoro di questo territorio» sottolinea Gianmarco Lanza, Presidente e Amministratore Delegato di FAE Technology.
Autore: Redazione InnovationCity
FAE Technology, realtà che opera nel design, prototipazione, progettazione e produzione di soluzioni per il settore dell’elettronica integrata, comunica di aver completato i lavori funzionali all’ampliamento della propria sede di Vertova (Bergamo), con un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro, per la maggior parte destinati all’implementazione delle linee e delle tecnologie produttive.
La Società ha messo in campo una strategia di riuso per un’area industriale dismessa che si sviluppa su una superficie coperta di oltre 5.500 metri quadrati, Gli investimenti, focalizzati sull’elevazione del contenuto tecnologico attraverso l’implementazione delle tecnologie 4.0 e di automazione e sul loro continuo aggiornamento, hanno inoltre consentito lo sviluppo del sito in senso dimensionale al fine di aumentarne la capacità produttiva di FAE Technology. Gli edifici, oggetto di interventi di efficientamento e sui quali è stato installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia da fonti rinnovabili, costituiscono il “Plant2” di FAE Technology e ospitano un reparto produttivo e una divisione dedicata al product e process engineering. I lavori si sono conclusi nelle ultime settimane ed il complesso è già operativo, impiegando più di 30 nuove risorse.
«L’ampliamento della sede di Vertova rappresenta un ulteriore passo nello sviluppo dimensionale di FAE Technology. Con orgoglio, realizzando quanto dichiarato in sede di IPO, investiamo risorse importanti in Val Seriana, dove affondiamo le nostre radici e in cui possiamo valorizzare la qualità del know how e l’importante cultura del lavoro di questo territorio. Attraverso il recupero del sito ci siamo impegnati nella riqualificazione di un’area industriale che crediamo sia importante custodire per il suo valore storico-sociale e rilanciare per generare un impatto positivo sulla valle e le sue persone. Un obiettivo in linea con il nostro essere Società Benefit, creando nuova occupazione ed efficientando l’utilizzo delle risorse energetiche» sottolinea Gianmarco Lanza, Presidente e Amministratore Delegato di FAE Technology.
Gli investimenti realizzati, coerentemente con quanto dichiarato in sede di IPO, alimentano la strategia di crescita di FAE Technology e risultano funzionali al perseguimento degli obiettivi di fidelizzare e ampliare la clientela nonché di consolidare ed aumentare nei prossimi anni la quota di mercato detenuta nei settori che rappresentano il core business della società. Le nuove linee produttive integrano sistemi di robotica e di automazione all’avanguardia, in particolare nel manufacturing elettronico, con infrastrutture digitali, in linea con lo sviluppo della fabbrica 4.0 e della lean production. Attraverso questa operazione, la Società ha promosso investimenti in tecnologia per diventare champion in materia CyberFactory, per quanto riguarda sia i software di produzione e di simulazione sia le attrezzature e gli impianti.
Gli edifici sono stati concepiti per incrementare gli spazi di produzione, per ottimizzare la gestione dei materiali e per creare un’area tecnica a servizio del product e process engineering. L’opera mira ad aumentare la capacità produttiva anche attraverso il potenziamento dei processi di assemblaggio delle schede con la linea THT, l’integrazione dei processi di Box building e di realizzazione del prodotto finito.
Dario Ne, Operation Manager di FAE Technology, evidenzia come...: «Gli investimenti in automazione, digitalizzazione e tecnologie 4.0 ci consentono di rendere più rapidi e flessibili i processi produttivi, in modo da poterci adattare ancora più velocemente ai cambiamenti del mercato e alle richieste dei clienti, a cui offriamo la completa tracciabilità dei processi in cloud. In questa strategia, il potenziamento del lean manufacturing perfeziona le pratiche di controllo qualità, implementa i processi standardizzati e coinvolge ulteriormente i collaboratori. Il tutto incrementando la produzione di valore, massimizzando la competitività e contribuendo allo sviluppo dell’azienda».
Gli interventi di recupero dell’ex stabilimento tessile che ospita la sede FAE Technology di Vertova hanno permesso di non impattare sul paesaggio ed evitare il consumo di suolo. Si è proceduto con una generale opera di efficientamento energetico attraverso il refitting degli
impianti, il rifacimento delle pavimentazioni in conformità alla normativa ESD (Electrostatic Discharge) per oltre 3.000 mq e l’installazione del citato impianto fotovoltaico, che è stato predisposto per l’espansione della propria capacità. Inoltre, sono stati creati uffici e aree living concepiti con un layout e un’offerta di servizi in grado di mettere a disposizione un ambiente di lavoro ideale per i collaboratori.
Il sito industriale di via Cinque Martiri 1, a Vertova, nasce come Cotonificio Schoc nel 1888 sul perimetro che ospitava la ditta Radici di Gandino, preesistente fabbrica per la tessitura. La storia del complesso, originariamente su due piani e che impiegava 600 telai, si lega a quella del Cotonificio Bustese a partire dal 1915, quando il Gruppo varesino subentra nella gestione degli stabilimenti in seguito ad una crisi produttiva. I vecchi edifici vengono sostituiti con altri più moderni e il numero di telai viene incrementato a mille. In seguito, vengono costruite due case operaie in via IV Novembre e, nel 1935, lo stabilimento viene ampliato con l’edificazione di nuovi fabbricati. Il Cotonificio Bustese cessa definitivamente la sua attività nel 1978. In seguito, il sito ospita la sede dell’azienda tessile Vertotex, la cui esperienza termina nel 1986.