Dalla personalizzazione estrema degli eventi fisici attraverso l’intelligenza artificiale, fino alla creazione di stanze virtuali e community nel Metaverso, la tecnologia è in grado di rivoluzionare concretamente il modo di fare eventi, il loro impatto sul pubblico e il loro successo – e molto di tutto questo è già realtà. L'analisi di Antonio Toccarelli, Digital product manager di Superstudio Events.
Autore: Redazione InnovationCity
I progressi tecnologici degli ultimi anni hanno rivoluzionato numerosi settori, tra cui quello degli eventi. Le organizzazioni stanno sempre più adottando soluzioni digitali e tecnologiche per migliorare l'esperienza dei partecipanti e ottenere risultati più efficaci tanto che oggi non esiste evento fisico che non sia in qualche modo supportato dal digitale: dalla gestione degli inviti, al coinvolgimento degli ospiti attraverso le tecnologie più avveniristiche come la realtà virtuale, alle dirette streaming in tempo reale fino a tutte quelle modalità che possono mantenere viva una manifestazione o una conferenza aziendale anche dopo che si è conclusa (social, video, gruppi di discussione online, ecc)… insomma, quasi tutte le fasi di un evento sono ottimizzate o amplificate grazie al digitale.
Superstudio Events ha ampliato la propria visione andando alla ricerca delle innovazioni più all’avanguardia in una città che è sempre in prima linea come Londra: vediamo quali sono i trend del digitale nel mondo degli eventi che già oggi è possibile incontrare.
Gli usi concreti dell’intelligenza artificiale
La tanto citata intelligenza artificiale, per esempio, sta rivoluzionando anche questo ambito. Non tanto perché svolga funzioni futuristiche ad esempio attraverso Chat-GPT, ma perché consente di raccogliere e utilizzare i dati generati dagli eventi. Oggi le società che organizzano e producono gli eventi (come Superstudio Events) hanno a disposizione, nel migliore dei casi, sistemi avanzati di ticketing, registrazione e accreditamento, con i quali sono in grado di monitorare l'andamento degli eventi, controllare il flusso di persone e raccogliere dati preziosi sui partecipanti.
Come mai questi dati sono così preziosi? Lo sono in quanto possono essere utilizzati per migliorare l'interazione con i visitatori e offrire servizi personalizzati. Infatti, uno dei vantaggi più significativi dell'incorporazione dell'intelligenza artificiale nella pianificazione degli eventi è la capacità di personalizzare le esperienze per i partecipanti. Nonostante la necessità di rispettare le normative sulla privacy dei dati, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), è possibile raccogliere dati in modo aggregato e utilizzarli per trarre conclusioni a livello di micro-gruppi. Analizzando i dati dai profili dei social media, dai moduli di registrazione e dalle interazioni passate degli eventi, l'IA può aiutare gli organizzatori a creare campagne di marketing mirate e adattare i contenuti dell'evento alle preferenze individuali. Questo livello di personalizzazione può portare a un maggiore coinvolgimento e soddisfazione dei partecipanti, contribuendo in definitiva al successo dell'evento.
Un'altra area in cui l'IA può avere un impatto significativo è nell'analisi post-evento. Raccogliendo e analizzando dati da diverse fonti come i social media, le app degli eventi e i feedback dei partecipanti, l'IA può fornire preziosi spunti su ciò che ha funzionato bene e su cosa potrebbe essere migliorato per futuri eventi. Questo approccio basato sui dati consente agli organizzatori di eventi di prendere decisioni più informate e di affinare continuamente le proprie strategie per offrire esperienze migliori ai partecipanti.
Nonostante i numerosi vantaggi dell'IA, è essenziale riconoscere che la tecnologia non dovrebbe sostituire il tocco umano nella pianificazione degli eventi. Invece, l'IA dovrebbe essere vista come uno strumento che può potenziare le competenze e l'esperienza degli organizzatori di eventi, consentendo loro di lavorare in modo più efficiente ed efficace. Sfruttando l'IA, gli organizzatori di eventi possono concentrarsi sugli aspetti creativi e strategici del loro lavoro, mentre la tecnologia si occupa delle attività più analitiche e ripetitive.
Metaverso: opportunità o trappola?
Oltre all'AI, un altro filone di innovazione nel settore degli eventi riguarda il metaverso e gli eventi digitali. Sebbene la richiesta per questo tipo di esperienze non sia ancora diffusa, il potenziale è notevole. La chiave, però, non è organizzare eventi esclusivamente in questo ambiente virtuale. Il metaverso permette di valorizzare i contenuti creati durante un evento, offrendo la possibilità di vivere l'esperienza anche dopo la sua conclusione. Gli spazi virtuali del metaverso possono diventare vere e proprie community, che si integrano con gli eventi fisici o offrono opportunità di approfondimento. Per questo crediamo che sia fondamentale investire nella creazione di spazi virtuali di alta qualità, fotorealistici ma non necessariamente simili agli ambienti reali, dando quindi libero sfogo alla creatività. L’obiettivo è di favorire un dialogo costante tra eventi fisici e virtuali, mantenendo aperti questi spazi il più a lungo possibile e invitando i partecipanti a unirsi alla community.
Realtà virtuale tra usi presenti e futuri
Un'altra tecnologia che sta guadagnando popolarità nel settore degli eventi è la realtà virtuale. Attraverso stanze virtuali e visori VR, i visitatori possono esplorare prodotti e servizi in modo coinvolgente. La VR offre l'opportunità di presentare progetti che non sono ancora realizzati, esperienze immersive e luoghi remoti. Questa tecnologia arricchisce l'esperienza degli eventi, consentendo ai partecipanti di vivere momenti unici e memorabili.
Al Superdesign Show di Superstudio, in occasione dell’ultima Design Week, per esempio, si è fatto ampiamente uso della realtà virtuale: sono state create stanze virtuali in cui visitatori, grazie a visori, hanno potuto muoversi liberamente all’interno dello spazio, guardando da vicino oggetti d’arte, moda e design appositamente selezionati. Un’esperienza che è stata provata da oltre 10.000 persone, a riprova del forte interesse e della grande utilità che se ne può trarre come visitatore. In futuro, infatti, sarà possibile non solo guardare ma anche interagire con oggetti in 3D, anche non disponibili in loco e in finiture diverse o non ancora in produzione.
Nel mondo delle fiere e delle esposizioni questa è una grande innovazione su cui si dovrebbe puntare: la realtà virtuale consente di avere spazi in più e di esporre una quantità di prodotti impensabile in uno spazio fisico.
In conclusione, l'innovazione tecnologica ha portato numerosi cambiamenti nel mondo degli eventi e offre numerosi vantaggi, tra cui una maggiore efficienza, una riduzione dei costi e l'opportunità di creare esperienze coinvolgenti e personalizzate. Nonostante ci siano ancora sfide da affrontare e opportunità da scoprire, il futuro degli eventi si prospetta sempre più tecnologico e “personalizzato”