Aquafil e Genomatica hanno prodotto le prime tonnellate di caprolattame – alla base della produzione di nylon – da materia prima, lo hanno convertito in polimero di nylon 6 e lo stanno lavorando per essere utilizzato in applicazioni classiche, come filati per tessuti, tappeti e componenti plastiche.
Autore: Redazione InnovationCity
Aquafil e Genomatica (Geno), hanno completato con successo la prima produzione su scala dimostrativa di nylon 6 plant based. Questo bio-nylon è destinato a rivoluzionare l’intera industria, che globalmente ha un valore di 22 miliardi di dollari, e consentirà ai marchi di soddisfare la domanda dei consumatori di materiali sostenibili per uso quotidiano, dall'abbigliamento, all’automotive e ai tappeti.
Aquafil e Genomatica hanno prodotto le prime tonnellate di caprolattame – alla base della produzione di nylon – da materia prima, lo hanno convertito in polimero di nylon 6 e lo stanno lavorando per essere utilizzato in applicazioni classiche, come filati per tessuti, tappeti e componenti plastiche.
Le due aziende hanno collaborato per produrre quantità su scala pilota di nylon 6 da materia prima e ora sono arrivate alla produzione pre-commerciale su scala dimostrativa, i cui risultati contribuiranno a determinare il design dei futuri impianti commerciali. Il materiale sarà destinato a marchi leader a livello globale e ai loro partner, pronti a esplorare e sviluppare prodotti rinnovabili, creare capsule collection e testare il feedback con i clienti.
La produzione pre-commerciale di bio-nylon avviene presso il demo plant allestito da Aquafil a Lubiana, già centro nevralgico del Gruppo per quanto riguarda la produzione di ECONYL.