I moduli fotovoltaici funzionano bene anche durante la stagione fredda, in quanto l’energia prodotta dipende dalla luce del Sole, non dall’intensità del suo calore. Dodici suggerimenti da parte di ENEA.
Utilizzare in modo ottimale anche d’inverno gli impianti fotovoltaici installati sui tetti delle abitazioni. È l’obiettivo dei 12 suggerimenti dell’ENEA rivolti sia agli utenti degli oltre un milione di impianti domestici, l’82,5% dei circa 1,23 milioni totali in funzione in Italia nel 2022, sia a chi intende installare un impianto per la prima volta. In particolare si consiglia la massima attenzione a orientamento, inclinazione e ombre che possono generare i moduli solari stessi, oltre alla corretta dimensioni delle batterie, che devono essere proporzionate alla potenza dell’impianto.
“Il fotovoltaico può essere una valida soluzione per risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente anche in inverno, quando può fornire, in abbinamento alle pompe di calore elettriche, un contributo per riscaldare gli ambienti”, spiega Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano. “Ma è fondamentale – aggiunge – che a progettare l’impianto sia un professionista del settore”.
I moduli fotovoltaici funzionano bene anche durante la stagione fredda, in quanto l’energia prodotta dipende dalla luce del Sole, non dall’intensità del suo calore. Tuttavia, durante questo periodo dell’anno, l’impianto produce in misura minore perché ci sono meno ore di luce solare e la frequenza di giornate nuvolose o piovose è maggiore. “In inverno è necessario ripensare il proprio modo di consumare energia. In estate paradossalmente è meno importante ‘saper usare’ l’impianto, visto che produce per tante ore al giorno e senza, in generale, le problematiche legate a condizioni meteorologiche avverse” aggiunge Calabrese.
Secondo le rilevazioni ENEA in una giornata tipo di novembre, un impianto fotovoltaico domestico standard da 4,5 kW riesce ad assicurare la massima potenza elettrica di progetto tra le ore 11 e le 14, mentre dopo le 16:30 non produce energia. Inoltre, è emerso che alle ore 12 il sistema di accumulo dell’energia prodotta è già completamente carico, per cui sarebbe opportuno, da quel momento in poi, consumare tutta l’energia elettrica prodotta.
L’Italia entra nel consorzio MIRRI-ERIC, il principale hub europeo per l’accesso a una vasta gamma di microrganismi di alta qualità con importanti ricadute per la scienza e l’economia.
06-03-2025
Il calcolatore Enea CRESCO è stato utilizzato per condurre simulazioni avanzate con le quali poter predire e comprendere l’impatto delle mutazioni genetiche sulla malattia e individuare i possibili bersagli terapeutici.
05-03-2025
Il pesce, ed in particolare quello azzurro, costituisce una risorsa alimentare fondamentale, ricca di proteine, aminoacidi essenziali e acidi grassi polinsaturi Omega 3
05-03-2025
TIM e Getec hanno realizzato per la prima volta in Italia un progetto di recupero del calore prodotto da un Data Center
05-03-2025
La nuova rete di teleriscaldamento, con una capacità di 1,7 MW e una lunghezza di 1,7 km, servirà importanti strutture della comunità di Camisano Vicentino, consentendo alle utenze un risparmio sulle tariffe di circa il 30% rispetto al mercato.
L'obiettivo, secondo il ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, è disciplinare la produzione di energia attraverso i nuovi moduli, lo smantellamento delle vecchie centrali, la gestione di rifiuti e combustibile esaurito, ricerca e sviluppo su energia da fusione, riorganizzazione competenze e funzioni
Nuove regole di fronte a un mercato delle auto elettriche che non decolla
L'evento Alternative ha tracciato la rotta per il futuro delle proteine alternative, con esperti e imprenditori riuniti all'Università di Milano-Bicocca per discutere su innovazioni e sfide del settore.