Eni Sustainable Mobility svilupperà la bioraffinazione, il biometano e la vendita di prodotti, servizi e soluzioni per la mobilità, in Italia e all'estero, in un percorso che la vedrà evolvere verso una società multi-service e multi-energy.
Eni ha annunciato la nascita di Eni Sustainable Mobility, la nuova società dedicata alla mobilità sostenibile. È un'azienda integrata verticalmente lungo tutta la catena del valore, che ha l’obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, accelerando il percorso verso l’azzeramento delle emissioni lungo il loro intero ciclo di vita.
Eni Sustainable Mobility svilupperà la bioraffinazione, il biometano e la vendita di prodotti, servizi e soluzioni per la mobilità, in Italia e all'estero, in un percorso che la vedrà evolvere verso una società multi-service e multi-energy.
Nella società sono confluiti gli asset della bioraffinazione e del biometano, che includono le bioraffinerie di Venezia e di Gela e lo sviluppo di nuovi progetti quali Livorno e Pengerang, in Malesia, oggi in corso di valutazione; il marketing e la commercializzazione, attraverso una rete di oltre 5.000 punti vendita in Europa, di tutti i vettori energetici tra cui l’idrogeno e l’elettrico, i carburanti anche di natura biologica come l’HVO (Hydrogenated Vegetable Oil) e il biometano, nonché gli altri prodotti per la mobilità come i bitumi, i lubrificanti e i combustibili e tutti i servizi connessi alla mobilità, come il car sharing Enjoy, la ristorazione e i negozi di prossimità nei punti vendita sul territorio.Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha commentato: “Questa nuova società rappresenta la seconda leva strategica, da affiancare a Plenitude, nell’ambito del nostro percorso di transizione energetica per l’abbattimento delle emissioni Scope 3, le più significative e difficili da eliminare poiché generate dai clienti attraverso l’utilizzo dei prodotti. Attraverso questa operazione integriamo e liberiamo nuovo valore dalle nostre iniziative industriali, prodotti e servizi basati su tecnologie innovative e che andranno a costituire un’offerta unica e decarbonizzata per la mobilità”.
In qualità di partner ufficiale, Barilla avrà una forte presenza sia in pista che fuori. I fan potranno gustare i Barilla Pasta Bar nel prestigioso Paddock Club di Formula 1 e nel Paddock. Ci saranno anche segnaletica a bordo pista, attivazioni digitali e promozioni per i consumatori che raggiungeranno milioni di spettatori in tutto il mondo.
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I due produttori italiani raccontano alcuni recenti progetti basati su tecnologie Siemens in vista dell’edizione 2025 di Ipack-Ima
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Realizzata da Altroconsumo in esecuzione dell’accordo transattivo raggiunto lo scorso anno con il Gruppo Volkswagen, è indirizzata agli oltre 60 mila consumatori ammessi dalla Corte di Appello e dal Tribunale di Venezia.
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L’attività è stata condotta nell’ambito di un dottorato di ricerca con l’Università degli Studi della Tuscia e di un assegno di ricerca ENEA promosso dal partenariato OnFoods, finanziato dal PNRR e al quale partecipa anche ENEA.
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Nell’elenco della componentistica colpita dai nuovi dazi voluti da Trump figurano centinaia di elementi tra cui motori, pneumatici, batterie, trasmissioni, ammortizzatori, componenti informatici.
Unicusano presenta a E-Tech Europe, importante kermesse dedicata allo sviluppo tecnologico in ambito trasporti, due prototipi realizzati grazie anche a fondi del Mise: apriranno la strada a una nuova progettazione basata sull’innovazione continua di prodotto e processo produttivo. Le motociclette sono dotate di sensori per l’acquisizione di dati sullo stato di motori, batteria e telaio e di un sistema in cloud progettato da Unicusano per l’analisi e il monitoraggio dei veicoli.
Brevetti innovativi e caratteristiche uniche rendono il G-250Eagle di Avio Solution un elicottero davvero performante in tutti gli utilizzi per cui è concepito e ogni dettaglio è curato con la massima attenzione, a testimonianza della passione e della maestria artigianale che contraddistinguono il Made in Italy.
Il progetto Oleum Spec è nato dalla collaborazione tra Olitalia e Lab Service Analytica, con il supporto di Alma Mater Studiorum–Università di Bologna, BI-REX Competence Center e l’Istituto per l’Olivicoltura – ZRS Koper.