Johnson Controls non solo sta aiutando il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) a dare priorità alla sicurezza e all’efficienza operativa, ma sta anche contribuendo all’ambizioso obiettivo del Comitato di ridurre del 50% le emissioni di CO2 rispetto ai precedenti Giochi. Per raggiungere questo traguardo è stato necessario rendere più efficienti e sostenibili le infrastrutture degli edifici che ospitano questa manifestazione.
Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono ormai alle porte e milioni di fan sono pronti a recarsi nella capitale francese per assistere a uno dei più grandi eventi sportivi del mondo. Grazie alle ultime tecnologie di Johnson Controls, gli spettatori potranno godere di un’esperienza ai massimi livelli in termini di comfort, beneficiando di impianti più intelligenti ed efficienti dal punto di vista energetico dell’intero continente europeo.
Integrando avanzati sistemi di building automation, HVAC e antincendio all’interno di otto impianti, Johnson Controls non solo sta aiutando il Comitato Olimpico Internazionale a dare priorità alla sicurezza e all’efficienza operativa, ma sta anche contribuendo all’ambizioso obiettivo del Comitato di ridurre del 50% le emissioni di CO2 rispetto ai precedenti Giochi. Per raggiungere questo traguardo è stato necessario rendere più efficienti e sostenibili le infrastrutture degli edifici che ospitano questa manifestazione.
Ad esempio, due delle più recenti tecnologie di Johnson Controls, i chiller industriali York da 3,3 MW, operano nel nuovo impianto di produzione del freddo, La Chapelle, la dodicesima centrale della rete di raffreddamento della città di Parigi, situato nel centro sportivo e culturale dell’Adidas Arena. Data la vastità dell’area coperta dall’impianto, i due chiller installati da Johnson Controls rispondono alle esigenze di refrigerazione dell’Adidas Arena e della zona circostante, fornendo un raffreddamento sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico in uno dei siti di punta dei Giochi Olimpici.
“Con le temperature che aumentano di anno in anno e le ondate di calore che stanno diventando la norma, la necessità di una tecnologia di raffreddamento sostenibile è fondamentale per garantire condizioni ottimali all’interno degli impianti sportivi, riducendo al minimo l’impatto ambientale”, dichiara Marc Vandiepenbeeck, CFO e Presidente EMEALA di Johnson Controls. “I chiller sono una delle soluzioni industriali che consumano più energia ma, grazie alle nuove tecnologie, rappresentano anche un’importante opportunità per ridurre il consumo energetico e i costi, minimizzando le emissioni di CO2 e garantendo un ambiente interno più confortevole”.
Un altro esempio è un famoso impianto tennistico, dove il sistema di automazione degli edifici Metasys collega le più importanti apparecchiature della struttura, tra cui l’HVAC, il controllo dell’illuminazione e la gestione dell’energia. Il sistema controlla e monitora le prestazioni e fornisce dati in tempo reale in modo che i responsabili della struttura possano identificare potenziali problemi, apportare modifiche e garantire che l’impianto funzioni nel modo più efficiente e sostenibile possibile.
“Siamo orgogliosi di lavorare con queste prestigiose strutture e di aiutare i nostri clienti a raggiungere i risultati desiderati in termini di efficienza energetica, riduzione delle emissioni di CO2, sicurezza e gestione degli edifici. La nostra esperienza negli stadi intelligenti e nelle grandi infrastrutture ha reso Johnson Controls il partner di riferimento per gli impianti sportivi di tutto il mondo e, per questo, continuiamo a lavorare a soluzioni innovative al fine di migliorare ulteriormente la fan experience del settore” conclude Vandiepenbeeck.
Johnson Controls contribuisce al divertimento dei fan, all’efficienza operativa e alla sostenibilità con tecnologie innovative per gli edifici in cui si svolgono attività sportive e di intrattenimento in tutto il mondo. L’azienda fornisce le proprie soluzioni a diverse arene, palazzetti e stadi, tra cui l’Intaleq di Doha, il Fiserv Forum di Milwaukee, la O2 Arena di Londra, l’Allegiant Stadium di Las Vegas, il Chase Center di San Francisco, il Borussia Dortmund al SIGNAL IDUNA PARK e altri ancora. Johnson Controls mette a disposizione dei suoi clienti una gamma completa di tecnologie, tra cui la piattaforma digitale OpenBlue, il sistema di automazione degli edifici, l’HVAC, il rilevamento e il sistema di spegnimento degli incendi.
BeadRoots e Agreen Biosolutions - le due startup AgriFoodTech selezionate da FoodSeed - in prima linea per rispondere alle sfide della viticoltura.
18-04-2025
Gli impatti degli allevamenti intensivi sull’ambiente e le implicazioni connesse alla salute umana sono ormai ampiamente documentati: a livello nazionale il settore zootecnico è responsabile di oltre due terzi delle emissioni nazionali di ammoniaca (seconda fonte di formazione delle polveri fini, PM2,5, che causano decine di migliaia di morti premature ogni anno) e dell’inquinamento causato da eccessivi carichi di azoto e derivati nel terreno e nelle acque.
18-04-2025
A fine 2024 le esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy hanno raggiunto il livello record di 67,5 miliardi di euro, oltre 5 miliardi in più rispetto al 2023, con una crescita media del 6,5% annuo negli ultimi vent'anni.
18-04-2025
Questa nuova tecnologia potrebbe essere utilizzata nelle applicazioni industriali in cui occorre ridurre l’ingente quantità di emissioni di CO2 prodotte, come ad esempio nelle industrie che producono cemento e vetro.
18-04-2025
Secondo i dati dell’ultimo report “State of Generative AI in the Enterprise” di Deloitte, il 78% delle imprese intervistate a livello globale prevede un aumento della spesa complessiva per l’AI nel 2025.
Il prototipo della serra spaziale sarà presente a Genova allo stand B135 nel Padiglione Blu dal 24 aprile al 4 maggio. Oltre a poter incontrare Franco Malerba, primo astronauta italiano, e il suo team, due i momenti di approfondimento dedicati a scoprire il futuro dell’agritech spaziale.
Innovativo, interdisciplinare e internazionale, rappresenta un ponte tra le biotecnologie e l’ingegneria dell'informazione per la medicina del futuro
Altroconsumo, che si è fatta portavoce dei cittadini ingiustamente danneggiati, apre la strada al risarcimento per migliaia di automobilisti