In soli cinque anni, l'auto media ha guadagnato 5 cm di larghezza. E non c'è nemmeno un rallentamento. Entro la metà del 2023, la larghezza media ha raggiunto i 180,3 cm, dai 177,8 cm del 2018. Quale effetto avrà questo aumento di dimensioni sul parcheggio? Le risposte di Parclick
"Il modo in cui sono progettate le nostre città, il modo in cui sono dimensionati i nostri parcheggi, semplicemente non tengono il passo con le dimensioni sempre crescenti dei veicoli" afferma Natalia Garcia, Chief Commercial Officer di Parclick. La sua affermazione incarna un problema crescente in Europa: le auto stanno diventando più larghe, rapidamente.
Forse è qualcosa che in pochi notano, ma le nuove auto in Europa diventano in media più larghe di 1 cm ogni due anni, secondo uno studio di Transport & Environment. Non sembra un grande aumento, ma si accumula nel corso degli anni. In soli cinque anni, l'auto media ha guadagnato 5 cm di larghezza. E non c'è nemmeno un rallentamento. Entro la metà del 2023, la larghezza media ha raggiunto i 180,3 cm, dai 177,8 cm del 2018.
La crescente domanda di SUV sta guidando questa crescita. I consumatori amano i veicoli spaziosi e i produttori stanno rispondendo alle loro esigenze. Il fatto è che i SUV sono generalmente più larghi delle normali berline. Un'altra ricerca T&E mostra che molte auto nuove superano i limiti minimi di parcheggio su strada in diversi paesi europei. Immaginate quanto sarebbe difficile parcheggiare un'auto più larga in uno spazio adatto a una più piccola. Questa sfida non è solo una seccatura, ma anche un peso per le infrastrutture cittadine. Spazi di parcheggio più stretti comportano più congestione e mettono pedoni e ciclisti in maggiore pericolo.
Il limite massimo di larghezza UE è di 255 cm per tutti i modelli di auto, autobus e camion. Con la tecnologia odierna, i produttori di automobili possono facilmente realizzare auto quasi grandi quanto i camion commerciali, aggiungendo problemi di pianificazione urbana.
Transport & Environment indica che, a meno che non accada qualcosa, si sta profilando una potenziale crisi. Chiedono di riesaminare la questione dei limiti di larghezza e di introdurre tariffe di parcheggio in base alle dimensioni per stimolare le auto più piccole e adatte alle città.
Sullo sfondo di una tendenza in crescita verso automobili più larghe, si possono prevedere diversi scenari per l’Europa:
A differenza degli Stati Uniti, con strade larghe per veicoli più grandi, le strette vie delle città europee devono adattarsi. Con soluzioni di parcheggio innovative, suggerisce Natalia Garcia di Parclick, è necessaria la promozione di soluzioni piccole e sostenibili. Queste includerebbero strutture di parcheggio multipiano e sistemi di gestione intelligenti. Questa sfida diventerà sempre più ampia nel futuro della mobilità urbana in Europa. Se non si interviene, le strade saranno intasate e pericolose. Bisogna agire per rendere le nostre città vivibili e sicure, considerando che le nostre auto stanno diventando grandi.
A lanciarlo la community “Donne Protagoniste in sanità. La coordinatrice Monica Calamai: “Vogliamo costruire una sanità centrata sull’uomo”
Dall’Asl di Lecce a quella di Reggio Emilia, dall’Aou SS Antonio e Biagio e C.Arrigo di Alessandria all’Ausl Toscana Sud est, dall’azienda ospedaliera…
A oggi sono 168 le realtà attive in Italia, il doppio rispetto al 2023, soprattutto in Piemonte, Lazio, Sicilia e Lombardia, che da sole coprono il 48%…
Nel giudizio dinanzi al Consiglio di Stato sull’istruttoria “AL14 Coop Italia – Centrale Adriatica / Condizioni contrattuali con fornitori”, Coop Italia…
Flessibilità, sicurezza e sostenibilità: sono solo alcune delle caratteristiche imprescindibili rilevate da Eaton per i data center del futuro, che dovranno…
A oggi sono 168 le realtà attive in Italia, il doppio rispetto al 2023, soprattutto in Piemonte, Lazio, Sicilia e Lombardia, che da sole coprono il 48%…
AI GIRLS aiuterà a formare una nuova generazione di appassionate programmatrici e future professioniste delle STEAM attraverso un percorso di formazione…
ENEA, di comune accordo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha elaborato le…