▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Acido ialuronico, novant'anni e non sentirli. E resiste a tutti i falsi miti

Scoperto per la prima volta 90anni fa, l’acido ialuronico è protagonista da 25 anni del mondo dei filler (in Europa il 95% dei trattamenti si basa su questo ingrediente) e si conferma la scelta più amata da specialisti e pazienti per la sua sicurezza e versatilità. La novità che ha rivoluzionato il mercato sono i filler dinamici che preservano l’espressività del volto e permettono ritocchi ultra personalizzati

L'innovazione nella Sanità

L’acido ialuronico compie i suoi primi 90 anni e non smette di essere protagonista nel mondo della bellezza. Isolata per la prima volta nel 1934 da due ricercatori della Columbia University, questa molecola è diventata sinonimo di pelle idratata, protetta, ringiovanita. E dal suo primo utilizzo, 25 anni fa, nei filler per la medicina estetica (con 1.587 pubblicazioni scientifiche a oggi), questo ingrediente continua a evolversi per rispondere a tutte le più recenti tendenze beauty. Soprattutto con la novità che 10 anni fa ha rivoluzionato il settore, l’arrivo dei filler dinamici che preservano l’espressività del volto, si è dimostrato capace di rispondere a domande intergenerazionali e senza barriere di genere, dalla “Pre-Juvenation” desiderata da Millennial e Gen-Zer al ripristino di linee e volumi nei pazienti senior, per risultati all’insegna della bellezza naturale.

Questi anniversari importanti vengono celebrati da Teoxane, l’azienda svizzera che fin dalla sua nascita specializzata nei filler e nei dermocosmetici a base di acido ialuronico, e che giovedì 5 dicembreha portato a Milano un panel di esperti con un obiettivo: fare il punto sullo stato dell’arte e sulle prospettive di questo iconico ingrediente, sfatando anche alcuni falsi miti che lo circondano.

È la dott.ssa Silvia Caboni, Medico Estetico specialista Immunologa, ad affrontare le più comuni di queste credenze sbagliate: «A oggi – sottolinea – la stragrande maggioranza degli effetti indesiderati a seguito di trattamenti a base di acido ialuronico sono dovuti a un uso non corretto da parte di chi pratica il trattamento. Per esempio, il cosiddetto effetto “pillow face”, cioè il viso gonfio e poco naturale, si può evitare con la scelta del prodotto giusto, iniettato nelle quantità giuste e con procedimenti appropriati». Altro falso mito è quello che i filler a base di acido ialuronico possano “migrare” dalla sede in cui sono stati iniettati: se questo succede, è per un utilizzo improprio o in quantità eccessive. Ulteriore aspetto importante, ricorda la dottoressa, è quello della reversibilità: «l’acido ialuronico viene naturalmente degradato dal corpo ed esiste un prodotto, chiamato ialuronidasi, che consente di “scioglierlo” velocemente e in sicurezza qualora il risultato non fosse conforme alle aspettative».

I nuovi trend: una bellezza “senza tempo”

L’acido ialuronico continua a evolversi per rispondere alle nuove esigenze del mercato, con soluzioni personalizzate per ogni esigenza e generazione. «I Millennial e gli appartenenti alla Gen-Z – continua la dottoressa – iniziano da giovani a interessarsi alla salute della pelle, in ottica di prevenzione e mantenimento della skin quality: per questo si parla del concetto di “Pre-Junvenation”. È un trend anche la “beautification”, ossia il focus su volume e definizione (naso, labbra, zigomi, mandibola), risultati che con l’acido ialuronico possono essere ottenuti nel rispetto delle proporzioni e dell’armonia del viso». Infine, sono sempre di più i pazienti e le pazienti senior che rimandano l’appuntamento con procedure più invasive, a favore di correzioni che rientrano nel concetto di “well-ageing”: «L’obiettivo è recuperare i volumi perduti, migliorando al contempo la qualità della pelle e preservandone la salute. Il tutto nell’intento di essere “se stessi”: più sicuri, più a proprio agio, ma senza stravolgersi e senza mai perdere la propria identità».

La rivoluzione dei filler dinamici

A rendere possibili questi risultati ultra-personalizzati è un’innovazione arrivata sul mercato dieci anni fa: si tratta di una nuova generazione di acido ialuronico pensata per preservare la dinamicità e l’espressività del volto. Spiega Luana Consolini, Clinical Manager di Teoxane Italia: «L’acido ialuronico si distingue per la capacità di adattarsi ai movimenti del viso, mantenendo un aspetto naturale anche nelle zone più mobili come labbra e zigomi. Lavorando sulle proprietà della molecola, in particolar modo stretch (allungamento) e strength (capacità di tornare alla forma iniziale dopo una sollecitazione), la ricerca ha permesso oggi di avere a disposizione una gamma di prodotti per ogni tipo di correzione e area del viso, da quelle statiche a quelle, appunto, altamente mobili». Non solo, l’acido ialuronico è anche protagonista dei prodotti per la skincare, fondamentali sia per il recupero della pelle dopo i trattamenti, sia per una sua protezione quotidiana e per prolungare e potenziare gli effetti dei trattamenti filler. “L’acido ialuronico è infatti uno zucchero con un’importante struttura, in grado di trattenere moltissima acqua (1000 volte il proprio peso molecolare) creando così un reticolo iper-idratante sulla nostra pelle. Essere riusciti a preservarne il più possibile la struttura naturale potenziandone la capacità di “rete 3D” superficiale, ci ha permesso la formulazione di prodotti skincare dalla massima azione idratante, immediata e progressiva. E si sa, l’idratazione è indispensabile sia per il processo di recupero della pelle dopo i trattamenti oltre che per il suo corretto funzionamento quotidiano.”

Un mercato in crescita

«L’acido ialuronico rappresenta oggi il 95% dei trattamenti estetici con filler in Europa, confermandosi la scelta principale per la sua sicurezza, versatilità e capacità di offrire risultati reversibili – afferma Giuseppe Buccelli, General Manager Teoxane Italia –. Dal 2010 a oggi, il mercato europeo dei filler ha registrato una crescita del 60%, passando da 2,6 milioni di trattamenti annuali a 5,5 milioni, a dimostrazione di una domanda sempre più forte per soluzioni non invasive e naturali». I trattamenti più richiesti, da sempre, riguardano le labbra, l’area perioculare e la skin quality; negli ultimi anni, grazie a prodotti sempre più sicuri e performanti, l’acido ialuronico viene impiegato per il ripristino dei volumi del viso e la correzione della linea mandibolare, consentendo di offrire trattamenti full face personalizzati sia per le donne, sia per gli uomini.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di InnovationCity.it iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita.

Related news

Ultime Notizie

#SIOS24: xFarm Technologies è la startup dell’anno

xFarm Technologies è una Tech Company che punta alla digitalizzazione del settore agroalimentare. La startup vincitrice è stata premiata all’interno dell'evento…

L'utilizzo dei gemelli virtuali nelle sperimentazioni cliniche

Pubblicati i risultati della collaborazione di Dassault Systèmes con la FDA per rispondere all'esigenza di una valutazione più rapida e sicura dei dispositivi…

AI 2025: i trend chiave, la prospettiva italiana

Google Cloud ha identificato 5 trend chiave dell'intelligenza artificiale per il 2025. Le applicazioni concrete dell'AI di cui stanno già beneficiando…

Broadcom da record grazie all'AI. La capitalizzazione si avvicina ai 1000…

La società, grazie alla robusta domanda di AI, si avvicina velocemente a 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, soglia superata finora, a livello…

Notizie più lette

L'agrivoltaico rappresenta oggi un futuro sostenibile per l'agricoltura…

Secondo il Joint Research Centre della Commissione Europea, basterebbe destinare all’agrivoltaico l'1,06% della superficie agricola utilizzata (SAU) dell'Unione…

Broadcom da record grazie all'AI. La capitalizzazione si avvicina ai 1000…

La società, grazie alla robusta domanda di AI, si avvicina velocemente a 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, soglia superata finora, a livello…

La Banca europea per gli investimenti annuncia un pacchetto finanziario…

L’obiettivo è sostenere in particolare i giovani agricoltori, la parità di genere nel settore e gli investimenti verdi. Il Gruppo BEI collaborerà con…

Bercella scelta da Airbus per fornire substrati per le ali dei satelliti…

 Bercella contribuirà con la propria esperienza della propria Divisione Space nella produzione di substrati altamente performanti e leggeri, realizzati…

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter