▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

AgriFoodTech Italia: crescono le startup ma calano gli investimenti

Nel 2024, gli investimenti nell'AgriFoodTech italiano si sono fermati a 103 milioni di euro, segnando un netto calo rispetto ai livelli record dell’anno precedente. Di contro, con 407 startup attive, in aumento rispetto alle 341 del 2023, e un focus crescente su tecnologie avanzate come Intelligenza Artificiale, Biotecnologie e IoT, il comparto italiano si conferma terreno fertile per innovazione e sostenibilità.

AgriFoodTech

Il comparto AgriFoodTech italiano sta attraversando una profonda fase di trasformazione e mentre nel 2024 gli investimenti subiscono una flessione del 38% (rispetto all’anno precedente), cresce il numero di startup, con un aumento consistente rispetto al 2023.

È quanto emerge dal nuovo Report sullo Stato dell’AgriFoodTech in Italia elaborato da Eatable Adventures, filiale italiana del principale acceleratore del settore su scala globale per il Verona Agrifood Innovation Hub, primo polo di sviluppo dell'ecosistema AgriFoodTech italiano sostenuto da numerosi importanti partner tra cui Fondazione Cariverona, UniCredit, Eatable Adventures, Veronafiere, Comune di Verona, Confindustria Verona, e istituzioni accademiche come l'Università degli Studi di Verona.

Nel 2024, gli investimenti nell'AgriFoodTech italiano si sono fermati a 103 milioni di euro, segnando un netto calo rispetto ai livelli record dell’anno precedente. Questo dato riflette una generale contrazione nei grandi round di finanziamento e una maggiore cautela da parte degli investitori. Un calo in linea con il panorama globale ed europeo che subiscono parimerito una contrazione, anche se meno marcata rispetto allo scenario italiano, del 7% a livello mondiale e del 19% in Europa.

Di contro, con 407 startup attive, in aumento rispetto alle 341 del 2023, e un focus crescente su tecnologie avanzate come Intelligenza Artificiale, Biotecnologie e IoT, il comparto italiano si conferma terreno fertile per innovazione e sostenibilità. Segnali di resilienza e un potenziale tecnologico ancora inespresso suggeriscono che il settore può ambire ad un ruolo di rilievo sul panorama globale.

Startup AgriFoodTech italiane, dove nascono?

Secondo le analisi di VAIH, le startup AgriFoodTech italiane sono concentrate prevalentemente nel Nord Italia, che ospita il 50% delle realtà attive: Lombardia (31%), Piemonte (10%) e Veneto (9,7%) sono in classifica insieme a Emilia-Romagna (11%) e Lazio (9,7%). Al contrario, il Sud Italia, fatica ad emergere nonostante il suo notevole potenziale agricolo, rivelandosi un ecosistema imprenditoriale ancora poco sviluppato.

Startup: l'identikit dell'imprenditore italiano

I fondatori italiani di startup nell’AgriFoodTech si distinguono per un solido bagaglio accademico e tecnologico: il 38% possiede un dottorato di ricerca, mentre circa il 30% ha conseguito una laurea magistrale o un master. Il settore è guidato principalmente da founder con esperienze pregresse nell’imprenditoria (60%) e nell’agroalimentare (60%), un vantaggio che permette di affrontare meglio le sfide e di cogliere le opportunità del mercato. Il 73% delle nuove realtà innovative viene lanciato da imprenditori tra i 25 e i 45 anni, mentre solo il 6% riesce a lanciare un’attività prima dei 25 e dopo i 56 anni.

L’ecosistema italiano, dunque, possiede un potenziale straordinario, ma per garantire una crescita sostenibile e decisiva, è fondamentale attrarre e formare nuove generazioni di talenti, così da infondere nuova linfa vitale all’ecosistema. Inoltre, secondo l’analisi del Verona Agrifood Innovation Hub, i team sono piccoli: il 74% delle startup è composto da 1 a 5 dipendenti e solo il 6% dispone di più di 25 risorse.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Allevamenti intensivi: in Abruzzo, Friuli e Lombardia i primi comuni per una transizione in chiave agro-ecologica del sistema

Gli impatti degli allevamenti intensivi sull’ambiente e le implicazioni connesse alla salute umana sono ormai ampiamente documentati: a livello nazionale il settore zootecnico è responsabile di oltre due terzi delle emissioni nazionali di ammoniaca (seconda fonte di formazione delle polveri fini, PM2,5, che causano decine di migliaia di morti premature ogni anno) e dell’inquinamento causato da eccessivi carichi di azoto e derivati nel terreno e nelle acque.

18-04-2025

Boom per l'agroalimentare, l'export vale l'11% del totale Export italiano

A fine 2024 le esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy hanno raggiunto il livello record di 67,5 miliardi di euro, oltre 5 miliardi in più rispetto al 2023, con una crescita media del 6,5% annuo negli ultimi vent'anni.

18-04-2025

PoliTo: sviluppata tecnologia capace di catturare e purificare CO2 producendo energia

Questa nuova tecnologia potrebbe essere utilizzata nelle applicazioni industriali in cui occorre ridurre l’ingente quantità di emissioni di CO2 prodotte, come ad esempio nelle industrie che producono cemento e vetro.

18-04-2025

Solaria Space, a Roma nasce l’hub tecnologico per l’Intelligenza Artificiale Generativa

Secondo i dati dell’ultimo report “State of Generative AI in the Enterprise” di Deloitte, il 78% delle imprese intervistate a livello globale prevede un aumento della spesa complessiva per l’AI nel 2025.

17-04-2025

Notizie più lette

1 Altroconsumo e Volkswagen: pronta la piattaforma per il rimborso della class action sulle emissioni auto diesel

Realizzata da Altroconsumo in esecuzione dell’accordo transattivo raggiunto lo scorso anno con il Gruppo Volkswagen, è indirizzata agli oltre 60 mila consumatori ammessi dalla Corte di Appello e dal Tribunale di Venezia.

2 Solaria Space, a Roma nasce l’hub tecnologico per l’Intelligenza Artificiale Generativa

Secondo i dati dell’ultimo report “State of Generative AI in the Enterprise” di Deloitte, il 78% delle imprese intervistate a livello globale prevede un aumento della spesa complessiva per l’AI nel 2025.

3 EuroFlora: in mostra la serra spaziale di Space V per coltivare piante in orbita

Il prototipo della serra spaziale sarà presente a Genova allo stand B135 nel Padiglione Blu dal 24 aprile al 4 maggio. Oltre a poter incontrare Franco Malerba, primo astronauta italiano, e il suo team, due i momenti di approfondimento dedicati a scoprire il futuro dell’agritech spaziale.

4 Digital twin e industrial edge per il packaging, i casi Mad Automation e Selematic

I due produttori italiani raccontano alcuni recenti progetti basati su tecnologie Siemens in vista dell’edizione 2025 di Ipack-Ima

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter