▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Il Data Center di TIM riscalda il quartiere Aler di Rozzano

TIM e Getec hanno realizzato per la prima volta in Italia un progetto di recupero del calore prodotto da un Data Center

Transizione Energetica / Sostenibilità

È già operativo a Rozzano il primo progetto italiano di energia rinnovabile che recupera il calore generato da un data center per usarlo nel teleriscaldamento di abitazioni. Lo hanno realizzato il Gruppo TIM e Getec, a vantaggio di oltre 5.000 abitazioni nel quartiere Aler: queste saranno riscaldate dal calore prodotto dal data center di Rozzano di TIM, una infrastruttura di circa 90 mila metri quadrati.

Più in dettaglio, il progetto consente di recuperare il calore prodotto dagli impianti del Data Center di Rozzano - uno dei più importanti in Italia - integrandolo nella rete di teleriscaldamento, con una riduzione dei consumi di gas naturale e di emissioni di anidride carbonica in atmosfera, rendendo così la città lombarda più efficiente e sostenibile. Si stima infatti che si eviterà l’emissione di 3.500 tonnellate di CO2 con un beneficio ambientale pari al contributo di circa 17.500 alberi piantati.

L’energia termica generata dal Data Center di TIM Enterprise viene catturata e reindirizzata, attraverso l’uso di scambiatori e pompe di calore, sotto forma di acqua riscaldata alla rete di teleriscaldamento locale di Getec che attraverso un sistema di tubi interrati arriva fino agli edifici serviti. Il calore distribuito lungo la rete viene poi fornito ai residenti per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.

Il progetto realizzato da TIM e Getec prevede anche l’adozione di soluzioni che permettono di garantire una maggiore flessibilità nella produzione termica e frigorifera sia per gli impianti di TIM Enterprise, sia per la rete di teleriscaldamento di Rozzano.

Attraverso l’uso di tecnologie digitali innovative, è possibile ad esempio ottimizzare il funzionamento degli impianti, migliorando l’efficienza operativa e consentendo una gestione più dinamica e adattabile alle variazioni di domanda energetica. Questo approccio consente un controllo preciso e in tempo reale delle risorse energetiche, massimizzando le performance, riducendo ulteriormente gli sprechi e quindi aumentando i benefici per i cittadini.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

8 marzo: nello space tech ancora poche donne ai vertici e meno del 10% dei piloti è di genere femminile

Sebbene più brave dei colleghi maschi (voto medio di laurea 104,2 su 110 per le donne, 102,3 degli uomini; studi conclusi nei tempi previsti per il 57,6% delle donne contro il 53% degli uomini), le laureate in discipline STEM in Italia sono ancora poche e con qualche difficoltà in più a trovare lavoro. In ambito space tech negli USA solo il 13,4% della forza lavoro è composta da donne mentre, in Italia, su 500 imprese aerospaziali, le donne sono presenti nel 10% dei casi.

08-03-2025

Piante aliene, l’approccio italiano piace anche alla comunità europea

La professoressa Iduna Arduini dell'Università di Pisa nel team che ha sviluppato la nuova metodologia per gestire l’invasione delle piante aliene

07-03-2025

Agricoltura: al via un progetto per produrre biochar da scarti della vite

Il biochar è un prodotto carbonioso che migliora la fertilità del terreno, alla base di una pratica agronomica ambientalmente sostenibile per la salute del suolo e la produttività delle piante. Il biochar è prodotto negli impianti del Centro Ricerche ENEA di Trisaia (Matera), sia in scala di laboratorio che in scala pilota, per essere poi impiegato in viticoltura in condizioni controllate e in pieno campo.

07-03-2025

CNR e UniTo: microrganismi fondamentali per futuro di salute, energia, cibo e ambiente

L’Italia entra nel consorzio MIRRI-ERIC, il principale hub europeo per l’accesso a una vasta gamma di microrganismi di alta qualità con importanti ricadute per la scienza e l’economia.

06-03-2025

Notizie più lette

1 Nucleare sostenibile, il Consiglio dei ministri approva la legge delega

L'obiettivo, secondo il ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, è disciplinare la produzione di energia attraverso i nuovi moduli, lo smantellamento delle vecchie centrali, la gestione di rifiuti e combustibile esaurito, ricerca e sviluppo su energia da fusione, riorganizzazione competenze e funzioni

2 Automotive: multe emissioni, trovato il compromesso: 3 anni, anziché uno, per adeguarsi ai target

Nuove regole di fronte a un mercato delle auto elettriche che non decolla

3 Il supercomputer CRESCO impiegato nella battaglia al Parkinson

Il calcolatore Enea CRESCO è stato utilizzato per condurre simulazioni avanzate con le quali poter predire e comprendere l’impatto delle mutazioni genetiche sulla malattia e individuare i possibili bersagli terapeutici.

4 Data Center: Data4 punta sul fotovoltaico

Edison Energia firma con Data4 un Power Purchase Agreement collegato a un nuovo impianto fotovoltaico nel Lazio

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter