Autore: Redazione InnovationCity
Spesso ci si chiede se il metaverso è un'obiettivo raggiungibile per Meta. A sgombrare i dubbi interviene Naila Murray, responsabile del Fair (Fundamental AI Research) di Meta, in audizione presso il Comitato di vigilanza sull'attività di documentazione sull'IA, presieduto dalla vicepresidente della Camera, Anna Ascani: "Il metaverso è un obiettivo a lungo termine, 5-10 anni, e nulla è cambiato rispetto a quanto abbiamo già previsto in calendario. L'intelligenza generativa farà parte del metaverso, ad esempio per la generazione di contenuti 3D. Va colta l'opportunità per l'interazione tra l'Intelligenza Artificiale e il metaverso, siamo in una fase in nuce" sottolinea Murray."L'intelligenza artificiale ha portato molti progressi ma anche molti rischi - ha aggiunto la top manager - ci impegniamo a sviluppare un'IA generativa in modo responsabile e trasparente, lavoriamo sui nuovi progetti tenendo a mente questi pilastri. Proteggere la privacy e la sicurezza sono i nostri asset rispetto al controllo, alla raccolta e all'uso dei dati. Siamo ad un punto di svolta dell'Intelligenza artificiale, la tecnolgia sia aperta, open source con più ricercatori che devono testarne liberamente i modelli, e si basi sui valori sociali".
"L'IA generativa - ha concluso la Murray - non è un concetto nuovo, è al centro del nostro lavoro da anni, crediamo nel potenziale di questa tecnologie stiamo portando risorse per nuovo team in Meta sull'IA generativa".